In questo momento di difficoltà abbiamo constatato la latitanza delle Istituzioni che non hanno affrontato con capacità adeguata la emergenza dettata da questa pandemia:
Non un approccio, non una telefonata, non una programmazione per una qualsiasi terapia anche in remoto per alleviare le sofferenze delle persone disabili del territorio e della nostra città. Ci riferiamo a soggetti disabili che giornalmente abbisognano di terapie efficaci per gestire la loro spasticità o problemi connessi.
Anche i servizi sociali del nostro ambito di Potenza non danno risposte ai nostri interrogativi e sollecitazioni: Il progetto sperimentale presentato ad Ottobre u.s. dall’assessore Picerno, che prevede l’accoglienza di sei persone disabili in una struttura protetta non ha avuto seguito né tantomeno abbiamo avuto comunicazioni a riguardo. Anche la nostra proposta per una coproggettazione con i servizi sociali comunali per la gestione della casa domotica non ha avuto un seguito.
Questa seconda ondata della pandemia che ha prodotto tanti lutti era ampiamente prevista dalle comunità scientifiche in tempi non sospetti:
Non sono state previste misure adeguate per contrastare l’avanzata incontrollata del virus. Il terrore e le difficoltà che hanno vissuto molte famiglie della nostra associazione, sono riassunte nei quindici giorni passati per verificare se, dopo il primo tampone effettuato per verificare la positività al virus, contratto nella struttura riabilitativa da alcuni operatori, il secondo avesse come il primo verificata la negatività dell’esame.
Siamo giunti al giorno 13 Dicembre 2020 allorchè il governo nazionale ha dichiarato zona gialla la nostra Regione. questa decisione ci permetterà di muoverci con più facilità sul territorio comunale anche se già si paventa una chiusura totale a qualsiasi spostamento dal giorno 25 Dicembre e sino al 7 Gennaio 2021.
Queste sono purtroppo le prospettive che ci lascia in eredità l’anno che sta per concludersi. La speranza e l’augurio per noi tutti è la fine della pandemia e la riacquisizione di una vita “normale”.